Si fa in fretta a dire zucca. Un’unica parola e tante sfumature di colori e sapori.
La polpa può essere gialla o profondamente arancione, la buccia addirittura verde scuro. Oppure viola come quella del doodle autunnale di Google (ma in tanti sul web ci siamo chiesti se esista davvero).
La zucca è di moda: il doodle “zuccoso” ha generato più di un milione di click e la nostra piccola collezione di zucche casalinga comincia ad essere ricca. Quest’anno l’orto astigiano ce ne offrirà almeno quattro diverse qualità.
Comincio a raccontarvi cosa ho preparato con la mantovana, quella con la buccia verde e la polpa compatta con cui di solito si fanno i ravioli: una passaggio veloce in padella, qualche spezia e la semplicità del riso bianco. Profumi, morbidezza e semplicità: tre parole che fanno rima con coccole, soprattutto se la settimana appena passata è stata impegnativa.
Per 4 persone
Ingredienti per il riso
- 2 cipolle rosse
- Un quarto di zucca mantovana (buccia verde e polpa compatta)
- Olio evo
- Una manciata di semi di zucca sgusciati e tostati
- Spezie a piacere, per esempio curry o spezie per cus cus
- 250 gr di riso (due pugni per ogni persona, più uno)
Come fare il riso con la zucca mantovana
Tagliare le cipolle e la zucca a pezzi di circa due centimetri e farli saltare in padella con olio evo.
Lasciar cuocere col coperchio per 5 minuti poi aggiungere un cucchiaio di curry dolce o altre spezie e regolare di sale. Aggiungere infine i semi di zucca e far insaporire il tutto per altri 10 minuti. Aggiungere un pò d’acqua se si asciuga troppo.
Il tempo di cottura dipende dai vostri gusti: io la preferisco ancora compatta, diversamente continuare fino alla morbidezza desiderata.
Mentre la zucca cuoce sciacquare il riso sotto l’acqua corrente e scolarlo, poi cuocerlo in acqua bollente salata per 12/13 minuti (controllare il tempo di cottura sulla confezione) o col metodo ad assorbimento (due tazze scarse d’acqua per ogni tazza di riso: a fine cottura il riso avrà assorbito tutta l’acqua).
Semarofo verde: ricetta con un basso impatto ambientale (meno di 2 kg di CO2 equivalente per kg di prodotto finito). Scopri di più sul carbon footprint!