La routine da tranquillitร , ripetere le cose che si sanno fare, o quelle che si sono giร fatte almeno una volta ci fa sentire al sicuro.ย Lo spazio di comfort a volte perรฒ rischia di diventare una trappola o un blocco che ci impedisce di provare nuove strade, nuove esperienze e tutte le cose belle e lโenergia che normalmente le accompagna. Il nuovo puรฒ spaventare perchรฉ quando si comincia un nuovo progetto non si possono conoscere in anticipo tutte le difficoltร che incontreremo.
Un metafora che mi piace usare รจ quella della pista nera. Allโinizio di una nuova esperienza siamo lรฌ in cima, con le punte degli sci un poโ sollevate e una, piรน o meno, leggera sensazione di preoccupazione.
Sappiamo che stiamo per percorrere una pista “per sciatori esperti” ma non conosciamo nel dettaglio cosa dovremo affrontare: incontreremo ghiaccio, pietre, gobbette di neve?
Prendere il coraggio per mettere giรน le punte degli sci, partire e cominciare a guardarci intorno scoprendo piano piano quello che la pista ci riserva. Curva dopo curva ci sentiamo parte di quel nuovo scenario e proviamo a capirlo concentrandoci sulle risorse che abbiamo in noi stessi, nelle nostre gambe, nella nostra testa. E se dopo una curva un poโ troppo difficile ci sentiremo stanchi, basterร fermarsi un attimo a prendere fiato.ย Le probabilitร che arriveremo in fondo sani e salvi sono vicine al 100%, magari saremo un poโ stanchi ma quasi sicuramente ci saremo anche divertiti.
Negli ultimi mesi mi sono trovata in tante situazioni nuoveย e allโinizio avevo un pรฒ paura di non essere allโaltezza, paura di non saperne abbastanza. Ma mi sono buttata, ho deciso di mettere giรน le punte degli sci: ho investito tempo e pensiero per risolvere le piccole difficoltร che ho incontrato e alla fine ogni esperienza mi ha regalato momenti di gioia, di euforia, di estrema soddisfazione.
Vedo questo week-end di Pasqua in arrivo come una ricompensa per la fatica fatta, qualche giorno a casa dal lavoro รจ quello che ci vuole per riposarsi e per riuscire a cucinare qualcosa di buono.
Di sicuro preparerรฒ la mia insalatina primaverile di misticanza e uova di quaglia perchรฉ lโanno scorso รจ stato un successo. Questโanno lโho arricchita con i fiori di pesco che ho trovato dai contadini a Porta Palazzo.
Allora, si tratta di reperire erbette e insalatine di stagione dolci e amare: qui ho usato tarassaco, valeriana e cicorietta rossa e rucola. Ma andrebbe bene anche il radicchio rosso o quello variegato.ย Poi serve qualcosa di croccante: topinambur e noci.ย Qualcosa di dolce e aspro come le pere e un tocco stagionale: le uova di quaglia e i fiori di pesco che hanno un sapore leggero di mandorla amara e un profumo delicato.
Da servire con un caprino fresco, un tomino alla piastra per farne un antipasto, oppure da sola per chiudere il pasto in leggerezza.
Ingredienti per fareย l’insalatina con uova di quaglia e fiori di pesco
- valeriana, tarassaco, cicoria rossa (o radicchio per un gusto piรน dolce), topinambur, rucola, pere, noci
- uova di quaglia (almeno uno a testa)
- fiori di pesco (almeno uno a testa)
- condimento: senape, miele, limone, sale, pepe
Come fareย l’insalatina con uova di quaglia e fiori di pesco
Lavare le erbe e insalate separatamente e asciugatele nella centrifuga dellโinsalata.
Cuocere le uova di quaglia immergendole delicatamente dellโacqua in leggera ebollizione e far sobbollire per 3 minuti (4 per un risultato ben cotto). Poi scolarle dallโacqua e metterle in acqua fredda per qualche minuto in modo da fermare la cottura.
Sgusciare le noci.
Pulire il topinambur e lavare la pera.
Comporre lโinsalata in un piatto largo e grande disponendo la valeriana, il tarassaco, la cicoria rossa e la rucola. Poi lamelle di topinambur e di pera e i gherigli di noce.
Terminare con i fiori di pesco e uova di quaglia sode.
Condire con la citronette agrodolce appena prima di servire.
Note e suggerimenti
Per conoscere le proprietร delle erbe spontanee e dei fiori eduli vi consiglio di visitare il sito Vividisanapianta di Viviana Sorrentinoย dove troverete anche altre ricette con il tarassaco.
Semarofo verde: ricetta con un basso impatto ambientale (meno di 2 kg di CO2 equivalente per kg di prodotto finito). Scopri di piรน sul carbon footprint!