La melagrana fa subito festa, con il suo colore rosso intenso e con i grani lucidi e brillanti.
In negozio era il segnale che le feste erano vicine. Sto parlando del negozio di frutta e verdura più bello di tutti, quello che la mia mamma e il mio papà hanno gestito per quasi 30 anni ad Airasca un piccolo paese che si trova tra Torino e Pinerolo.
Oltre alle melagrane a Natale arrivavano anche ananas, alchechengi, meloni gialli, lychees, tanta anzi tantissima frutta secca, i datteri naturali quelli buoni e non zuccherati da vendere a peso. E poi il merluzzo che è un piatto tipico delle feste per tante regioni italiane.
I cestini natalizi di frutta venivano decorati con qualche i cri-cri, uno finiva sempre al centro del ciuffo dell’ananas per merito di papà che così dava anche lui un contributo artistico a quello che era l’opera della mamma, che dopo aver finito di confezionarli con un nastro colorato correva a consegnarli in attesa di incontrare gli sguardi di chi avrebbe ricevuto quel dono. La sorpresa e l’entusiasmo c’erano sempre, indipendentemente dalla dimensione del cestino, come la curiosità di scoprire da chi fosse stato mandato. Dopo tanto lavoro la ricompensa più grande arrivava dai sorrisi di chi apriva la porta per ricevere il cestino.
Tutti abbiamo delle emozioni legate al Natale e questi sono i giorni giusti per farle affiorare. La melagrana, che mi ha fatto pensare ai miei ricordi, è perfetta in cucina: si sposa bene nelle macedonie, per decorare le tartine o per aggiungere il tocco di dolce ad una insalatina.
In questa c’è anche la croccantezza delle noci e la sapidità dello speck oltre alla morbidezza della valeriana. La servirei insieme ad una selezione di formaggi morbidi o con una torta di verdure, io per esempio l’avevo accompagnata con l’erbazzone reggiano che diventa un mio grande alleato quando è la stagione delle biete e degli spinaci e presto ve lo racconterò.
Per 4 persone
Ingredienti per fare l’insalatina con melagrana, noci e speck
- 2 o 3 manciate di insalatina tenera valeriana
- Mezza melagrana
- 1 fetta di speck leggermente più spessa del normale
- Noci, possibilmente non trattate
- Olio, sale, pepe verde
- ½ cucchiaino di senape
- Limone
Come fare l’insalatina con melagrana, noci e speck
Lavare e asciugare l’insalata.
Sgusciare le noci e farle tostare pochi minuti in padella, in modo da renderle belle croccanti e riuscire a staccare un po’ di pellicina. In casi di estrema fretta vanno bene anche le noci già sgusciate ma ne risentirà il sapore e il portafogli.
Pulire la melagrana, tagliandola a metà e facendo cadere i grani in un ciotola picchiettando la buccia. Il succo che si formerà è da conservare, servirà per il condimento.
Tagliare lo speck a striscioline sottili e farlo saltare in padella a fuoco vivace per renderlo croccante (attenzione a non esagerare altrimenti diventa duro e salatissimo).
Mescolare con la forchetta l’olio, il sale, un po’ di succo di melagrana, la senape, una macinata di pepe verde, una spruzzata di limone.
Disporre l’insalata su un piatto largo e distribuire sopra la melagrana, i gherigli di noci, lo speck. Condire con la citronette speciale e servire.
Note e suggerimenti
Le noci non trattate sono più buone e più sane, comprale sfuse al mercato e sbucciale a casa man mano che ti servono.
Come si pulisce la melagrana? questo è un video che fa vedere come ricavare i grani in poco tempo e, se vi serve, come spremerla.
Il piatto verde è di Nicola Fasano Ceramiche.
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