Lunedì 2 Maggio ho partecipato al secondo appuntamento dell’evento “Menù a Dieci Mani”, questa volta incentrato sulla cucina di cinque giovani Chef del panorama culinario piemontese. Un evento ben riuscito per almeno 5 motivi.
1_La bella location
Il Palazzo Ceriana Mayneri, storica sede del Circolo della Stampa dal 1957 è il luogo che ha ospitato la l’evento culinario. Una dimora ottocentesca che combina eleganza e accoglienza, e può essere sicuramente inserita tra gli edifici storici più belli della città.
2_ L’aperitivo e Alida
Nel cortile del palazzo è stato allestito un aperitivo attento e curato. Capace di accompagnarti nel giusto stato mentale per staccare dalla giornata lavorativa e prepararsi all’esperienza della cena.
I finger food sono stati ideati e curati da Alida Gotta, la talentuosa finalista della scorsa edizione di Masterchef.
Una danza di nuovi abbinamenti di sapori, consistenze e temperature:
Babà piastrato al burro con foie gras e marmellata di fichi Agrimontana (pasticceria121), Battuta al coltello con scaglie di pistacchi e mango (macelleria Barberis), Rigatoni come caramelle (Pastificio Bolognese).
I gelati salati in collaborazione con Marco Serra, Mastro gelataio di Mara dei Boschi: Gelato ai piselli, bacon croccante e cialda di parmigiano, Gelato al pane con pomodoro confit, acciuga e basilico.
3_Gli chef e il menù perfetto
Federico Allegri (Resort San Quintino), Cesare Grandi (La Limonaia), Stefano Chiodi Latini (Villa Somis), Alessandro Mecca (Spazio7) e Alfonso Russo (Ventuno.1): questi i nomi degli ideatori del menù, a cui si è affiancata Alida Gotta, con la sua carica di passione e talento naturale per la cucina.
Ogni piatto è stato protagonista ma anche spalla e complemento delle altre portate, con il grande aiuto di vini ottimi.
L’ AMUSE BOUCHE di Alida Gotta: Tagliatelle di calamaro olio e limone, polvere di pomodoro e nero di seppia.
Sapori il equilibrio perfetto e il calamaro più tenero che abbia mai mangiato.
Servito con Extra Brut Millesimato 2010 – Contratto
L’ ANTIPASTO FREDDO di Federico Allegri: Scampi islandesi, Fragole e Mandorle
Dolcezza in tutte le sue sfumature.
Servito con Blangè, Langhe Doc Arneis – Ceretto
L’ ANTIPASTO CALDO di Alfonso Russo: La perla Napoletana
La mozzarella, il pomodoro, sua maestà la melanzana e il re basilico.
Servito con Ruchè di Castagnole Monferrato D.O.C.G. LACCENTO 2014 – Montalbera
IL PRIMO di Stefano Chiodi Latini: Un cortile piemontese
Fiori, erbe e cacao Domori: amore a prima vista
Servito con Barbaresco Rabàjà 2012 – Bruno Rocca
IL SECONDO di Alessandro Mecca: Churrasco d’agnello, fiori ed erbe di primavera
La carne tenera e aromatica con la golosa crosticina.
Servito con Barolo Ravera 2012 – Principiano
IL DOLCE di Cesare Grandi: Il giardino dei limoni
colori, forma, consistenze e il vero gusto del sorbetto al limone
Servito con Moscato d’Asti D.O.C.G Lumine – Ca’d’Gal
Degustazione di Cioccolato DOMORI “Dalla Fava alla tavoletta”
4_Lo scopo benefico
Anche il secondo appuntamento di “Menù a 10 mani” ha una missione da compiere: sostenere l’azione dell’Associazione Marco Berry Onlus per uno dei progetti di integrazioni future per l’ospedale PEDIATRICO MAS CHILDREN.
La Marco Berry Onlus è nata meno di cinque anni fa, nel 2011, ma ha sempre avuto un unico e preciso scopo: aiutare i bambini. Sin dal 2012 ha collaborato alla costruzione e alla gestione dell’Ospedale Pediatrico Mas Children, ad Hargeisa nel Somaliland. Grazie al supporto di un’équipe medica internazionale e al coordinamento del Prof. Piero Abbruzzese, Consigliere e Direttore Scientifico della Onlus, il MAS ha visitato gratuitamente più di 35.000 bambini.
Oggi l’Ospedale è raddoppiato con 1.600mq e la degenza funziona 24 ore su 24 ma si deve ancora completare e avviare il blocco operatorio: il ricavato della serata sarà devoluto in parte a questo progetto che consentirà di curare le patologie chirurgiche in modo completo.
5_I prodotti dell’eccellenza piemontese e gli sponsor
Tanti prodotti e aziende del territorio hanno contribuito a rendere questa serata perfetta: il prosciutto crudo di Cuneo, Luca Scarcella uno dei migliori panettieri di Torino, Mara dei Boschi, la pescheria Gallina, il pastificio Bolognese, la Macelleria Barberis e tanti altri.
Note e suggerimenti
L’evento “Menù a Dieci Mani” è stato ideato da Menù à Porter, realtà torinese “gourmet” impegnata nella valorizzazione e nella promozione dell’eccellenza eno-gastronomica piemontese e realizzato da To be events, leader nella comunicazione e organizzazione di eventi a Torino.
Ufficio stampa a cura di Antonella Beggiato Press and Digital PR ufficiostampa@antonellabeggiato.it – Ph. 338.9559338.
Il sito di Alida Gotta.
I ristoranti: