La primavera è fatta per mangiare i regali della natura: gli ortaggi sono una meraviglia, c’è solo l’imbarazzo della scelta tra fave, asparagi e carciofi. Per non parlare delle erbe spontanee: i banchi dei contadini sono invasi di queste meraviglie e credo che sia obbligatorio approfittarne. Per questo ho cercato di usare questi prodotti il più possibile nella preparazione del pranzo di Pasqua della settimana scorsa: comincio col raccontarvi le lasagne alle erbette di primavera.
Le abbiamo fatte in due versioni: con la ricotta e pomodorini confit e con lo stracchino e fave fresche.
In ognuna delle due versioni ho anche aggiunto un altro formaggio per insaporire: il pecorino toscano poco stagionato per la prima e la feta per la seconda.
Il tutto avrà ancora più sapore se mangiato al sole, in mezzo al verde e alle vostre persone care.
Qui sotto vi racconto ingredienti e procedimento per farle entrambe: lasagne alle erbette di primavera, ricotta e pomodorini confit oppure lasagne alle erbette di primavera, stracchino e fave scottate. Dovete solo scegliere quale fare e correre al mercato.
Ingredienti per fare le lasagne alle erbette di primavera, ricotta e pomodorini confit
Per 8 persone
- 500 gr di lasagne fresche (io ho usato le sfogliagrezza del banco frigo)
- 900 gr di erbette di primavera (tutto comprato dal contadino: borragine, papavero, tarassaco, ortiche e spinacini piccoli – ma va bene qualsiasi mix disponibile)
- 1 cipollotto fresco grande (o 2 piccoli)
- 800 gr di ricotta
- 300 ml di latte intero
- 130 gr di grana padano o parmigiano grattugiato
- 120-130 gr di pecorino toscano fresco
- olio evo
- sale
- noce moscata
- 500 gr pomodorini piccadilly maturi
- zucchero
- un mazzetto di basilico
Come fare le lasagne alle erbette di primavera ricotta e pomodorini confit
Pulite e lavate le erbette di primavera, tagliatele grossolanamente e fatele cuocere al vapore per 5 minuti, oppure buttatele in acqua bollente salata per 3-4 minuti.
Nel frattempo pulite e lavate il cipollotto fresco, tagliatelo a rondelle sottili e fatelo appassire in padella.
Scolate le erbette e fatele insaporire con il cipollotto, regolate di sale e aggiungere qualche grattata di noce moscata.
Lavate i pomodorini e tagliateli a metà, poi disponeteli in una padella con la parte tagliata verso l’alto, condite con olio evo, sale, zucchero, basilico e fate caramellare per una decina di minuti prima a fuoco vivace poi a fuoco lento.
Mentre i pomodorini cuociono, mettete la ricotta in una grossa ciotola, insieme ad un terzo del parmigiano, il latte e metà delle erbette. Frullate con il mixer e regolate di sale.
Componete le lasagne: distribuite nella teglia un po’ di composto di ricotta poi la sfoglia, altra ricotta, erbette, il pecorino a cubetti, il parmigiano e i pomodorini confit.
Continuate fino a riempire la teglia mettendo tra gli strati anche un po’ del sughetto dei pomodorini confit (per non sprecarlo e per donare più sapore). Terminate con uno strato di ricotta, pomodorini confit e parmigiano.
Potete prepararla al mattino o la sera prima e poi farla cuocere in forno caldo a 180° per 30-40 minuti più 10 di riposo a forno spento. Dovrà essere morbida dentro e leggermente croccante in cima.
Prima di portarla in tavola cospargete con abbondante basilico fresco.
Ingredienti per fare le lasagne alle erbette di primavera, stracchino e fave scottate
Per 4-5 persone
- 250 gr di lasagne fresche (sfoglia grezza del banco frigo)
- 600 gr di erbette di primavera (tutto comprato dal contadino: borragine, papavero, tarassaco, ortiche e spinacini piccoli – ma va bene qualsiasi mix disponibile)
- 1 cipollotto fresco
- 300 gr di stracchino (o crescenza)
- 200 ml di latte intero
- 80 gr di grana padano o parmigiano grattugiato
- 100 gr di feta sbriciolata
- 700 gr di fave (dopo averle pulite ne otterrete circa una tazza)
- olio evo
- sale
- noce moscata
Come fare le lasagne alle erbette di primavera, stracchino e fave scottate
Pulite e lavate le erbette di primavera, tagliatele grossolanamente e fatele cuocere al vapore per 5 minuti, oppure buttatele in acqua bollente salata per 3-4 minuti.
Nel frattempo pulite e lavate il cipollotto fresco, tagliatelo a rondelle sottili e fatelo appassire in padella.
Scolate le erbette e fatele insaporire con il cipollotto, regolate di sale e aggiungere qualche grattata di noce moscata.
Pulite le fave dal baccello e lavatele, private le più grandi della cuticola interna e scottatele in acqua bollente salata per 3-4 minuti. Scolate e tenete da parte.
Mettete lo stracchino in una ciotola, insieme ad un terzo del parmigiano, il latte e metà delle erbette. Frullate con il mixer e regolate di sale.
Componete le lasagne: distribuite nella teglia un po’ di composto di ricotta poi la sfoglia, altra ricotta, erbette, la feta sbriciolata, il parmigiano e le fave.
Continuate fino a riempire la teglia. Terminate con uno strato di ricotta, fave e parmigiano.
Potete prepararla al mattino o la sera prima e poi farla cuocere in forno caldo a 180° per 30-40 minuti più 10 di riposo a forno spento. Dovrà essere morbida dentro e leggermente croccante in cima.
Note e suggerimenti
Il metodo originale per fare i pomodorini confit sarebbe in forno con cottura lunga a temperatura bassa: in questo caso avevo però bisogno che rimanessero umidi e inoltre il forno era occupato, quindi ho optato per la cottura in padella.
Per me le lasagne vanno direttamente in forno, perché non ho mai voglia e tempo di farle bollire prima: quindi mi assicuro che il condimento sia sempre umido al punto giusto in modo che la pasta cuocia bene, e rimanda morbida dentro e croccante fuori. In questo caso, nel caso abbiate bisogno di rendere il condimento più umido potete aggiungere alla crema di ricotta o stracchino un pò di acqua di cottura delle verdure.
Le lasagne alle erbette con stracchino e fave mi è venuta un pò troppo colorita come vedete dalla foto, ma era buonissima, voi fate più attenzione (!).
Le foto di questo articolo sono state scattate col telefono, per motivi logistici, o meglio perchè non avevo voglia di allestire un set durante il pranzo di Pasqua ma tantissima voglia di raccontare queste ricette, quindi le pubblico comunque: fatemi sapere se vi piacciono.