Salmone agli agrumi, una ricetta leggera e scenografica

Secondi di pesce

Il salmone agli agrumi è un piatto allegro e scenografico: gli agrumi esalteranno il sapore del pesce senza appesantire il piatto. Da portare a tavola la domenica o nei giorni di festa, quando avrai voglia di un secondo sfizioso ma poco tempo a disposizione.

Tanto colore e vitamine. Un filo d’olio e un pizzico di sale. Mi è piaciuta l’idea di usare le foglie di arance e limoni come letto per il salmone con l’obiettivo di carpire ogni profumo e aroma dei preziosi agrumi. Ho aggiunto i mandarini cinesi principalmente per estetica, ma la scelta si è rivelata azzeccata anche per il sapore: in forno si caramellano e loro gusto dolce si concentra.
Questa è la prima ricetta di pesce sul blog, direi che si è fatta attendere: ci ha messo più di tre anni e quasi 210 post per arrivare. Se cerchi pesce o salmone qui su posatespaiate.com infatti non comparirà alcuna ricetta. Il motivo c’è, eccome se c’è. Te lo racconto qui sotto, subito dopo la ricetta del salmone agli agrumi.

Un’altra bella ricetta con gli agrumi, il mio pollo al limone ed erbe.
Andate su la cucina di Calycanthus per trovare idee su come usare le foglie di limone.

Salmone agli agrumi_Posate Spaiate

Ingredienti per fare il Salmone agli Agrumi

per 3-4 persone

  • un filetto di salmone di circa 700 gr
  • 1 arancia non trattata
  • 1 limone non trattato
  • 1 lime
  • 1 mandarino
  • una manciata di mandarini cinesi
  • maggiorana o timo
  • rosmarino
  • le foglie delle arance e limoni
  • una piccola testa d’aglio
  • olio, sale, pepe
  • 1 cucchiaino di miele

Come fare il Salmone agli Agrumi: pochi passaggi per portare in tavola un piatto scenografico in pochi minuti

Lava gli agrumi – Metti a bagno gli agrumi e spazzolali bene in modo che la scorza sia ben pulita. Lava anche le foglie, scegliendo quelle più grandi e sane.

Prepara l’emulsione al mandarino – Spremi mezzo mandarino e crea una emulsione con olio, un cucchiaino di miele, un pizzico di sale.

Assembla il salmone e gli agrumi – Prepara la teglia con carta da forno, distribuisci le foglie di arance e limoni, rosmarino e un pizzico di sale.
Adagia il salmone con la parte della pelle verso il basso, spennellalo con l’emulsione, e ricoprilo con fettine sottili di agrumi. Completa la teglia con i mandarini cinesi e l’aglio tagliato a metà.

Fai cuocere il salmone agli agrumi – inforna per 10 minuti a 200°, e poi continua la cottura per altri 7-8 minuti a 180°. Controlla che il salmone sia cotto e nel caso lascialo in forno ancora qualche minuto, ma di solito meglio non allungare troppo i tempi di cottura del pesce per mantenere la gusta umidità ed evitare che le carni diventino stoppose.

Servi caldo decorando il piatto con rametti di maggiorana o timo.


La prima ricetta di pesce su posatespaiate.com e i compromessi per amore

Se mi conosci un po’ sai che amo il cibo in ogni sua forma. Sono pugliese e da ragazzina ho imparato ad apprezzare le cozze, i ricci di mare, poi crescendo sono arrivate le ostriche, i viaggi in Francia, i plateau royale (ostrice e crostacei crudi o bolliti serviti su ghiaccio), il granchio e l’uncino per mangiarlo fino in fondo. Il sushi, le tartare, i ceviche. Il pesce al forno con i pomodorini. Il polpo ubriaco. Una passione per i gamberoni alla griglia. Insomma sono quel genere di persona che mette in cima alla lista delle cose più belle della vita gli spaghetti alle vongole con un bicchiere di vino bianco aromatico.

Poi ad un certo punto ho smesso, di cucinarlo sia chiaro, perché di smettere di mangiarlo non ne ho alcuna intenzione.

Era il nostro primo viaggio lungo insieme, del primo week già avevo raccontato qui. Ci trovavamo a Biarritz, in quel porticciolo famoso dove i pescatori vendono le ostriche direttamente: per me un sogno, per lui un incubo. Non siamo riusciti neanche ad avvicinarci perché ciò che per me era sublime profumo di mare, per lui era insostenibile puzza di pesce.
Fu proprio lì che mi chiesi: posso legarmi ad un uomo che odia le ostriche? Analisi, riflessioni, liste di pro e contro.
Sì.
Scelsi che lui era giusto per me, nonostante l’odio per molluschi, crostacei e qualunque tipo di creatura acquatica (incluse le lumache).
Per questo motivo, da un po’ di anni a questa parte, per me il pesce rimane una trasgressione da concedermi quando esco con le amiche, in casa alla fine lo preparo raramente, giusto quando lui è via per lavoro o a sciare.

Certo, mangiare i frutti di mare in coppia, bevendo champagne prevede una sua gestualità che è quasi una danza di mani che dal vassoio si avvicinano alle labbra a volte sfiorandosi. Una gestualità che rende complici. Ce ne siamo fatti una ragione, e abbiamo trovato alternative.

Salmone agli agrumi_Posate Spaiate

Ultime ricette