Lo stinco di maiale alla birra cotto nella slowcooker è un secondo goloso, la carne tenerissima e succulenta ti conquisterà al primo assaggio. I contorni sono speciali: cipolle arrostite e finocchi glassati, non potrai più farne a meno.
Dimenticare la pentola sul fuoco dopo pranzo e trovare la cena pronta e succulenta che vi aspetta per ora di cena. Un miracolo possibile grazie all’aiuto della pentola slow cooker che cuoce usando energia elettrica, è programmabile e consente di realizzare piatti perfetti con poco impegno grazie ai programmi di cottura lunga e a bassa temperatura.
Lo stinco di maiale alla birra è un classico, facile da preparare, in questa ricetta ho aggiunto i mirtilli rossi per aggiungere un tocco di dolcezza e acidità al piatto per contrastare con la nota amara data dalla birra e rinfrescare il palato dalla morbidezza e rotondità della carne di maiale.
Lo stinco di maiale è perfetto accompagnato da patate arrostite o al vapore, ma questa volta ho preferito servirlo con cipolle e finocchi. Sono particolarmente soddisfatta di questi finocchi glassati, una volta provati non si lasciano più: saporiti, croccanti, sfiziosi. L’idea arriva da una ricetta di Ottolenghi del libro Plenty: da quando l’ho provata ho detto addio ai finocchi stufati mollicci e sonnolenti.
Sul blog trovi tante altre idee di secondi di carne per i pranzi delle feste o domeniche in famiglia.

Ingredienti per preparare lo stinco alla birra perfetto con contorno di cipolle e finocchi
per 4 persone
- Per lo stinco:
- 2 stinchi di maiale
- 1 carota piccola
- 1 cipolla piccola bionda
- 1 gambo di sedano piccolo
- 1 spicchio d’aglio
- 2 cucchiai di ribes disidratato
- 500 ml di birra – meglio non filtrata (per noi Ichnusa ma scegli la tua preferita)
- aromi freschi – rosmarino, timo, maggiorana o santoreggia
- olio evo, sale e pepe
- per il contorno
- 4 cipolle bianche piatte fresche
- 2 finocchi tondi e teneri
- 1 cucchiaio di zucchero di canna
- 1 cucchiaino di semi di finocchio
- olio evo, sale e pepe
Prepariamo insieme lo stinco alla birra con la slow cooker
- Rosola gli stinchi con un paio di cucchiai di olio evo e lo spicchio di aglio direttamente nella slowcooker (funzione sautè).
- Aggiungi la carota, il gambo di sedano e la cipolla tagliati a metà o grossolanamente.
- Copri con la birra e unisci un pizzico di sale e pepe.
- Chiudi il coperchio e imposta la slow cooker su High per 6 ore.
- A metà cottura aggiungi il ribes disidratato.
- 2 ore prima della fine della cottura puoi aggiungere delle patate medio piccole intere e sbucciate: cuoceranno con il vapore di cottura dello stinco.
- Cottura senza slow cooker:
Cipolle arrostite e finocchi glassati: come preparare i contorni sfiziosi.
- Pela le cipolle e lasciare a bagno 15 minuti. Tagliale a metà nel senso della larghezza e falle rosolare da entrambi i lati in una padella con olio evo, aggiungi un paio di cucchiai di acqua, sale, pepe e termina la cottura con il coperchio non del tutto chiuso a fuoco dolce: ci vorranno circa 15-20 minuti per ottenere cipolle tenere, rosolate e caramellate con i propri succhi ma non disfatte.
- Monda i finocchi dalla base coriacea e dalle foglie esterne più dure. Taglia ogni bulbo nel senso della lunghezza 1-1,5 cm di spessore. Fai rosolare le fette in una larga padella antiaderente con olio evo. Disponi i finocchi su un solo strato e non muovere le fette finché non saranno leggermente dorate su un lato, circa dopo 2 minuti. Gira le fette con una pinza da cucina e falle rosolare dall’altro lato per altri 2 minuti, continua fino ad esaurire tutti i finocchi aggiungendo altro olio se necessario.
- Togli i finocchi dalla padella e aggiungi zucchero di canna, semi di finocchio, sale e pepe. Fai scaldare 30 secondi, rimetti i finocchi in padella e falli caramellare delicatamente per 1-2 minuti. Devono rimanere croccanti. Ma potete prolungare la cottura mettendo il coperchio per ottenere una consistenza più morbida.

Cos’altro puoi fare con la slow cooker?
La cottura a bassa temperatura a temperature basse si presta a molte preparazioni: zuppe, spezzatino, arrosti, verdure ma anche scorze di arancia candita, confetture e molto altro.
