Thailandia tutta d’un fiato: Chiang Mai

Appunti di Viaggio

Chiang Mai – Wat dorati, mercati (ancora…), orchidee, elefanti e tigri

Abbiamo lasciato Bangkok un po’ tristi per tutto quello che avremmo ancora voluto fare e vedere, ma anche Chiang Mai avrà delle sorprese per noi.

Thailand 2015-05-04 00451

Cominciamo subito con la visita al Warhot market, il mercato locale principalmente frequentato da thailandesi. Si trova di tutto: vestiti, scarpe, tessuti, frutta secca, spezie, dolci, prodotti per la casa, ceramiche, posate e poi gli immancabili banchetti che vendono cibo.

Warorot Market (Kad Luang) Chiang Mai

Thailand 2015-05-05 00728

A Chiang Mai la zuppa tipica si chiama kow soy, è una zuppa di noodles, sia morbidi sia croccanti con pollo, maiale o pesce, con un brodino deliziosamente speziato. Prendiamo quella col pollo e possiamo confermare che sia ottimo. Diverso dai curry assaggiati finora, per il diverso mix di spezie. La cucina thailandese del nord è infatti influenzata positivamente della vicine tradizioni birmane.

Assaggiamo anche dei piccoli involtini di banana: la banana dolce e speziata è avvolta in una foglia verde chiara, che capiamo non essere commestibile grazie alla gentile dritta di una thailandese che ci ha fermato giusto in tempo, stavamo per addentare tutto!

Thailand 2015-05-05 00730

I principali templi di Chiang Mai sono il Wat Phra Singh e Wat Chedi Luang. Le decorazioni sono diverse la Bangkok, meno colorate e con meno materiali ma ugualmente ricche e imponenti: predomina il legno intagliato e le dorature.

Wat Chedi Luang

Oltre ai templi e al buon cibo Chiang Mai è posizionata in modo da regalare la possibilità di vivere esperienze a contatto con la natura e gli animali. Per il nostro secondo giorno prenotiamo quindi un escursione e insieme ad un gruppo di altri 6 ragazzi. La prima tappa è per visitare una orchid and butterfly farm, una meraviglia per gli occhi.

Per arrivare al camp degli elefanti camminiamo una mezz’oretta nella foresta tropicale, e passiamo per un paio di villaggi con le tribù autoctone. La nostra guida raccoglie dei frutti rossi fantastici simili alle ciliegie, dolci e aromatici ma senza nocciolo. Raccogliamo anche lychees, buonissimi. Vediamo la pianta del jack fruit: la guida ci spiega che si mangia verde come verdura e maturo come frutta.

Il camp degli elefanti è gestito dalla stessa agenzie che ha organizzato il tour: Panda tour. Vediamo subito un elefantino piccolo che si bagna di acqua con la proboscide. Poi ci avviciniamo ai giganti e ci spiegano come dar loro le banane. Hanno tantissima fame e si prendono le banane quasi da soli e se le lanciano in bocca con la proboscide. Poi ne portiamo due in un laghetto e ci immergiamo con loro, e possiamo lavarli usando una spugna naturale. A parte il timore iniziale di immergerci in un’acqua non proprio pulita, è stata una esperienza emozionante che ci ha permesso di essere realmente a contatto con la natura.

Thailand 2015-05-05 00617

Thailand 2015-05-05 00632

Dopo il bagno con gli elefanti ci siamo buttati in una piscina naturale circondati dai bambini thai, i figli delle persone che lavorano nel Camp: sono euforici, ci indicano dove l’acqua è troppo bassa per tuffarci e vogliono assolutamente che nuotiamo con loro sulle spalle, guai a fermarsi! Urlano come pazzi. Ci caricano dell’energia e felicità che solo i bambini riescono a trasmettere.

Una breve doccia e il pranzo servito dalle mogli dei mahout (coloro che allevano gli elefanti) e ci dirigiamo verso il fiume per fare bamboo rafting. Tutti sopra una zattera di bamboo guidata a prua e poppa con due lunghe canne da ragazzi locali, anche Manu prova ed è molto soddisfatto! Il giro sul canale in mezzo alla natura lussureggiante dura quasi 30 minuti.

Riprendiamo il minivan e torniamo a Chiang Mai.

Anche a Chiang Mai c’è il mercato dei fiori: più piccolo e raccolto di quello di Bangkok ma bello per l’enorme quantità di frutta a disposizione. Compriamo finalmente i Ngor: un frutto piccolo e peloso di colore rosso chiaro, la polpa e il sapore sono simili al lychees ma più acidula e corposa. Al Night Bazar si può trovare di tutto, è carino e vale la pena fare un giro.

Dedichiamo l’ultimo giorno a Chiang Mai alla visita del Wat Doi Supet e al Tiger Kingdom. Abbiamo preso accordi con un tassista che ci accompagnerà tutto il giorno, in modo da ottimizzare i tempi.

Wat Phrathat Doi Suthep Chiang Mai 2

Il Wat Doi Supet è spettacolare, così come avevamo letto. È posizionato su una collina e raggiungibile facendo circa 300 gradini o con una funivia. Tutto intorno al wat ci sono tante campane di varie dimensioni che i fedeli suonano in segno di buon auspicio.

Wat Phrathat Doi Suthep Chiang Mai

Per le dieci siamo fuori e incontriamo il nostro autista che felice ci accompagna al Tiger Kingdom. Siamo stati indecisi fino all’ultimo se visitare o no questo posto. Ovunque c’è scritto che le tigri non sono drogate ma educate alla presenza dell’uomo fino da piccole. Il fatto è che comunque le tigri sono in gabbia. Vedere questi animali maestosi e potenzialmente pieni di forza relegati a stare chiusi in gabbie di massimo una decina di metri non è stato bello. Sicuramente toccarle è stato emozionante così come vedere i piccoli tigrotti giocare tra loro, ma con una certa amarezza e un velo di tristezza.

Thailand 2015-05-06 00861

Thailand 2015-05-06 00881

Salutiamo Chiang Mai facendo gli ultimi acquisti al Warhot Market: cashew nuts (anacardi), mango disidratato e i tipici cucchiai da zuppa.

Il viaggio in treno è tranquillo come all’andata e all’arrivo Bangkok ci accoglie nuovamente con un caldo afoso impattante: arriviamo alla stazione centrale di Hua Lampong e poi con la metro e lo Sky train raggiungiamo Ekkamai (eastern bus terminal) dove prenderemo il bus per Baan Phe, e poi il battello per Kho Samet (in totale circa 4 ore di viaggio da Bangkok).

Leggi anche: Thailandia tutta d’un fiato: Bangkok e Thailandia tutta dun fiato: Kho Samet.

Le ricette simili

Londra_Posate-SpaiateLondra_Posate-Spaiate
Londra, sempre nuova, sempre diversa
Sei brillante, competitiva, dinamica, veloce, contraddittoria, fai quasi sempre quello...
Read more
molo a Kho Samet_Posate Spaiatemolo a Kho Samet_Posate Spaiate
Thailandia tutta d'un fiato: Kho Samet
Kho Samet: mare e relax. Kho Samet è un'isola piccola, prevalentemente...
Read more
Londra_Posate-SpaiateLondra_Posate-Spaiate
Londra a colori e i sogni non...
A Londra sono stata tante volte ma ci torno sempre volentieri....
Read more

Per Pasqua!

Quique con i cipollotti e zucchine_Posate Spaiate

Sfiziose ricette per la primavera

crepes-leggere_fotografie-food-Laura-Campanelli

Ultime ricette